Lo zenzero, probabilmente originario di Giava, viene coltivato e consumato nell’Asia tropicale sia a scopi culinari che medicinali da più di 3.000 anni. Si racconta che Confucio ne tenesse sempre alcuni pezzetti a portata di mano e che venisse consumato in guerra dai samurai per ottenere forza e virilità. Nel passo del Corano riguardante la descrizione del paradiso, lo zenzero è tra le piante presenti nel giardino delle delizie.
I Romani, benché lo conoscessero, non lo amavano molto, ma nel Medioevo lo zenzero divenne protagonista della tavola dei ricchi, in quanto gli venivano attribuite proprietà curative ed era ricercato come cibo afrodisiaco.
Di sicuro lo zenzero contribuisce all’esaltazione dei sapori delle pietanze a cui è associato, grazie al suo aroma intenso e fresco e al suo sapore leggermente pungente che ricorda quello della scorza di limone.

La pianta

Lo zenzero, il cui nome botanico è Zingiber officinale, è la radice di una pianta erbacea perenne bella ed elegante, con foglie lanceolate, grandi. I
fiori sono molto profumati, bianco-giallastri o rossi, simili a quelli dell’Iris. La parte da cui si ricava la spezia però è la radice (o rizoma), di colore
bianco-beige e con una caratteristica forma irregolare, che può ricordare quella di una mano. Lo zenzero ha un profumo pungente e un sapore
leggermente piccante, che lo rende ideale per aromatizzare i cibi, sia in forma fresca che essiccata.

Curiosità

Nel I secolo d.C., il romano Apicio consigliava l’uso dello zenzero nella preparazione di salse per carne e pollo, e insieme a piselli e lenticchie. In Europa, nel IX secolo, era talmente diffuso da essere messo in tavola come oggi si mettono sale e pepe. Grazie alla facilità di trasporto delle radici essiccate, lo zenzero è stata una delle prime spezie orientali a diffondersi, oltre che in Europa e in Africa, nel Nuovo Mondo appena scoperto. Il pan di zenzero è un dolce tipico della tradizione nordeuropea natalizia: i biscotti speziati decorano alberi e case con allegria. Nell’ironico cartone animato della Dreamworks Shrek, giunto oggi alla terza puntata, il personaggio Zenzy è proprio un biscotto di zenzero. “Natale allo zenzero” è invece una canzone del 2004 del gruppo Elio e le Storie Tese che celebra la spezia come “fulcro” della festa più amata dai bambini, attribuendole poteri quasi magici.

In cucina

Lo zenzero si usa da millenni in Cina e in India come spezia alimentare, ma oggi si è diffuso anche nelle cucine del resto del mondo, soprattutto in Europa, in moderne ricette adatte ad ogni palato, grazie al suo delizioso sapore leggermente piccante.In generale lo zenzero si presta ad essere impiegato in preparazioni sia dolci che salate. Nella cucina giapponese per esempio è servito in forma caramellata con il sashimi, in quella indocinese invece accompagna zuppe e salse. Non si può poi dimenticare che è uno degli ingredienti fondamentali del curry, tipica miscela indiana usata per condire in particolare riso e carne. Nei paesi anglosassoni è l’ingrediente principe dei caratteristici biscotti noti con il nome di Gingerbread Man; chi non si ricorda lo spassoso “biscottino” protagonista della trilogia di Shrek!Lo zenzero è anche molto apprezzato nell’industria delle bevande, dona il nome alla famosa bevanda Ginger Alee trova largo impiego anche nella produzione della birra. Cannamela seleziona soltanto zenzero di elevata qualità, selezionato nei principali paesi produttori, e sottoposto a processi di essiccazione che ne mantengono inalterato il caratteristico sapore. Se ne consiglia la conservazione in contenitori ben chiusi, mantenuti lontano dalla luce e da fonti di calore, in modo da mantenere inalterato il suo particolare aroma.Provate a usare lo zenzero come alternativa al peperoncino nella preparazione degli spaghetti con aglio e olio, siamo certi che vi conquisterà!

Proprietà

La radice di zenzero contiene alcune centinaia di composti diversi come i gingeroli e gli shogaoli che gli conferiscono il caratteristico gusto pungente.
E’ ricca inoltre di un olio essenziale il cui componente principale è lo zingiberene. Questi principi attivi sono contenuti in misura minore anche nel legno di zenzero, che in Giappone viene utilizzato per preparare spiedini di pesce, in modo che il pesce prenda il caratteristico sapore.
Le antiche culture orientali attribuivano allo zenzero numerose proprietà medicinali, per questo veniva utilizzato da solo o come componente di molti rimedi erboristici. Principalmente era impiegato per curare i disturbi di stomaco: si narra infatti che i marinai cinesi costretti a navigare per lunghi periodi consumassero 1 gr di zenzero al giorno, in modo da ridurre il mal di mare provocato dalle lunghe traversate.
Questa pratica si diffuse anche in Europa. In particolare in Grecia, i mercanti trasmisero l’abitudine di mangiare la radice dello zenzero avvolta nel pane per aiutare lo stomaco dopo pasti troppo abbondanti.
I Greci finirono per mettere lo zenzero direttamente nell’impasto del pane, ed è proprio così che è nato il pan di zenzero, tipico biscotto che si è poi particolarmente diffuso nel nord Europa.
Queste tradizioni popolari trovano oggi un fondamento; è riconosciuto infatti che lo zenzero aiuti a favorire i naturali processi digestivi, e viene per questo impiegato come ingrediente funzionale in tisane digestive.