Grazie al suo aroma pungente e al suo sapore piccante, unito ad una caratteristica nota di freschezza, la mentaviene usata per la preparazione di pietanze fin dai tempi antichi.Apicio, famoso cuoco dell’Antica Roma, l’apprezzava per insaporire piatti rustici e campagnoli, mentre al giornod’oggi le sue foglie si utilizzano abbondantemente nella cucina italiana, spagnola, indiana, mediorientale enordafricana, per aromatizzare paste, semifreddi, frutta e verdure stufate, in particolare melanzane e zucchine.Inoltre si abbina molto bene a tutte quelle carni dal sapore deciso, come l’agnello e l’anatra e, durante lastagione estiva, è ideale per donare un tocco di freschezza e vivacità a insalate di stagione.Ma la menta è diffusa anche nella preparazione di bevande liquorose, sciroppi e cocktails, ed è un ingredienteprezioso anche in molte ricette di dolci e desserts. A tal proposito non si può dimenticare il suo accostamentocon il cioccolato, reso famoso dal noto cioccolatino After eight.In particolare, la menta Cannamela è ottenuta da un’attenta selezione delle migliori varietà di questa piantaprovenienti dalle coltivazioni di tutta l’area Mediterranea.Per mantenere intatto il suo aroma e il suo sapore fresco si suggerisce di conservare i vasetti ben chiusi elontani da fonti di luce e di calore che potrebbero alterarne il gusto e le proprietà aromatizzanti.