Lo zenzero, probabilmente originario di Giava, viene coltivato e consumato nell’Asia tropicale sia a scopi culinari che medicinali da più di 3.000 anni. Si racconta che Confucio ne tenesse sempre alcuni pezzetti a portata di mano e che venisse consumato in guerra dai samurai per ottenere forza e virilità. Nel passo del Corano riguardante la descrizione del paradiso, lo zenzero è tra le piante presenti nel giardino delle delizie. I Romani, benché lo conoscessero, non lo amavano molto, ma nel Medioevo lo zenzero divenne protagonista della tavola dei ricchi, in quanto gli venivano attribuite proprietà curative ed era ricercato come cibo afrodisiaco. Di sicuro lo zenzero contribuisce all’esaltazione dei sapori delle pietanze a cui è associato, grazie al suo aroma intenso e fresco e al suo sapore leggermente pungente che ricorda quello della scorza di limone.