La pianta dell’anice, il cui nome botanico è Pimpinella anisum, appartiene alla stessa famiglia del finocchio, dell’aneto e del cumino: i suoi piccoli semi dal sapore intenso e dolce sono usati nella preparazione dei cibi da moltissimi secoli. Originario del Medio Oriente, si diffuse in tutto il Mediterraneo al tempo dei greci e dei romani e venne importato nelle Americhe poco dopo i viaggi di Cristoforo Colombo. Oggi viene coltivata ovunque il clima caldo lo consenta, ma prevalentemente nell’area Mediterranea e in India. L’anice è noto fin dalle origini per le proprietà digestive: presso i latini si servivano infatti piccoli dolci profumati con questo aroma alla fine dei banchetti abbondanti. La pianta è infine ingrediente fondamentale del famoso pastis francese, degustato come aperitivo in tutta la regione sudorientale del paese.