Quella che viene comunemente chiamata salvia è in realtà una delle circa 900 specie che appartengono al genere, Salvia officinalis, nome che risale al tempo dei romani. Fin dall’antichità, infatti, la salvia era considerata una pianta dalle mille virtù salutari. Testimonianze scritte e archeologiche ne testimoniano l’uso presso gli egizi e i latini; questi ultimi la ritenevano addirittura una pianta sacra. Grande diffusione si ebbe nel corso del Medioevo, quando cominciò ad essere usata massicciamente anche in cucina. Originaria dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, la salvia cresce allo stato selvatico nelle zone temperate di tutto il mondo, su terreni brulli e molto assolati.